Comerio – grazie ad una partership con l’azienda piacentina CShark fondata da Alessandro Fanni (nella foto assieme al presidente Dario Kubler), ASIMOF parteciperà alla missione Pilot-1 che ad inizio di gennaio 2022 porterà in orbita un nano satellite per la telemedicina e i servizi della Smart city.
Il presidente di ASIMOF Dario Kubler con il CEO di CShark Alessandro Fanni – FOTO DEL PAPA – LA LIBERTA’
Il nano-satellite Pilot-1, che sarà lanciato a circa 700 chilometri dalla Terra il prossimo 13 gennaio dalla base di Cape Canaveral in Florida, è stato progettato e realizzato da CShark in partnership con l’Associazione Asimof, Microchip Technology e BlackIoT.
Grazie ad una innovativa tecnologia di comunicazione del satellite sarà possibile comunicare con Pilot-1 grazie a delle semplici antenne e dei gateway posti a terra alimentati anche a batteria. A bordo del satellite ci sarà un micro-computer di bordo che consuma meno di 3 watt di potenza assieme ad una fotocamera e ad un trasmettitore in tecnologia LoraWan.
Il lancio avverrà tramite il razzo vettore Falcon-9 di Space-X dalla mitica base americana in Florida. Il nome tecnico è nano-pico-cella satellitare, le dimensioni sono 5 per 10 centimetri.
Pilot-1 rimarrà in missione per tre anni e questo ci darà modo di testare l’affidabilità della comunicazione da terra e se tutto funzionerà come previsto verrà abilitata la possibilità di inviare e ricevere semplici messaggi di testo anche da parte delle scuole distribuite su tutto il territorio nazionale per un progetto che coinvolgerà i nostri studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Il nano-satellite Pilot-1 con i pannelli solari e le antenne dispiegate subito dopo il lancio